domenica 4 settembre 2011

L'aura- I sette livelli



Voi siete esseri di energia. La vostra coscienza, l'esperienza dell'Essere, ciò che realmente siete, è energia. Per ora, chiamiamola "Energia vitale". La vostra coscienza è connessa con ogni cellula del vostro corpo. Attraverso la coscienza voi potete comunciare con ogni organo e ogni tessuto.
Martin Brofman



COS'è L'AURA?
L’aura è un campo energetico diviso in diversi strati che si irradiano dal corpo, lo circondano e si compenetrano. Il nostro corpo fisico è dunque circondato da sette corpi, o strati, ognuno dei quali presiede a specifiche funzioni e assolve determinati compiti, sia di ordine fisico che psichico o energetico. Gli strati, con l’allontanarsi dal corpo, diventano sempre più sottili e le vibrazioni a cui danno luogo aumentano di frequenza. Spesso questi campi aurici vengono descritti e rappresentati come gli strati di una cipolla, come se dove finisce uno strato ne cominciasse il prossimo e così via. Ma questo è sbagliato, perché in realtà ognuno di essi penetra e si estende a partire dalla superficie cutanea.
Questi sette strati o livelli presentano caratteristiche diverse tra loro. Una di queste rappresenta la loro struttura: i campi dispari hanno una precisa struttura e una forma specifica, mentre quelli pari sono costituiti da una sostanza informe e fluttuante. Agli occhi dei sensitivi gli strati dispari appaiono formati da raggi luminosi stabili e rilucenti; quelli pari invece si presentano sotto differenti forme: il secondo appare simile a un gas, il quarto a un fluido, il sesto a un alone luminoso.
L’aura umana si struttura quindi come una matrioska avente degli strati fissi e rigidi (quelli dispari) e altri fluttuanti lungo il percorso descritto dai primi. Tutti i campi però interagiscono tra loro influenzandosi a vicenda.
Come abbiamo già menzionato dall’aspetto dei vari livelli dell’aura possiamo determinare anche la salute dell’individuo. Così se gli strati del campo energetico umano sono sani, forti e carichi, la persona sarà in grado di vivere una vita felice in ogni suo aspetto. Ma se, al contrario, uno o più strati si trovano in condizioni di squilibrio, l’individuo avvertirà notevoli difficoltà sia fisiche che psichiche, dato che ogni strato presiede al buon funzionamento dei vari organi e determina le caratteristiche psicofisiche del soggetto.
Ma adesso diamo un’occhiata più da vicino ad ognuno dei sette livelli dell’aura umana.

I SETTE LIVELLI DELL'AURA

Aura eterica – I livello
È il primo livello dell’aura. Di solito sporge dal corpo fisico di circa cinque centimetri e ha una colorazione che va dall’azzurro mare al grigio chiaro. Nei soggetti più forti e ben allenati sul piano fisico, lo spessore è più rilevante e la colorazione tende al grigio.
A questo livello fanno capo tutte le sensazioni fisiche sia piacevoli che dolorose. Possiamo vederlo anche come un indicatore delle riserve energetiche di un organismo e della sua vitalità fisica. Nel momento in cui proviamo dolore fisico, si produce una disfunzione al primo livello dell’aura. Se il corpo eterico è forte, si godrà di una buona salute fisica e si percepiranno le sensazioni che accompagnano questo stato: vigoria fisica, piacere nel contatto fisico, vita sessuale soddisfacente, appetito e sonno regolari ecc. In questo modo il primo livello si rinforza assieme al corpo fisico. Nel caso in cui il primo livello energetico sia invece debole, anche l’organismo non godrà di buona salute e le esperienze fisiche provocheranno più che altro repulsione e insoddisfazione.


Aura emotiva- II livello
Questo strato segue il contorno del corpo fisico, ma è più fluido dell’aura eterica. A differenza di questa, non ricalca fedelmente la linee del corpo fisico, bensì è composto da addensamenti di una sostanza vivacemente colorata in costante fluttuazione. Sporge dall’organismo di circa una decina di centimetri.
Questo livello è legato alla consapevolezza delle proprie emozioni e dei proprio sentimenti.  Tutti i movimenti dell’energia astrale sono collegati a qualche sentimento che il soggetto prova verso se stesso. La colorazione dell’aura varia a seconda della natura di questi sentimenti: se sono positivi, questi addensamenti energetici simili a nuvole, hanno una colorazione vivace e ricca di tonalità; se invece sono negativi, danno luogo ad addensamenti più cupi e meno brillanti.
Questa parte dell’aura umana può essere di qualsiasi colore; le nuvole di energia da cui è composta scorrono lungo le linee strutturali del primo livello dell’aura.
Chi guarda a se stesso con serenità manterrà la sua aura equilibrata e le energie negative verranno naturalmente dissolte e trasformate. Ma l’impedimento di provare emozioni verso se stessi blocca il flusso di energia di questo livello e crea così un ristagno segnalato nell’aura da addensamenti scuri e opachi. Questo problema si riflette anche sul corpo fisico, perché questi blocchi impediscono un corretto funzionamento dell’organismo. Se il corpo emotivo si presenta carico e vitale, significa che il soggetto nutre un buon rapporto con se stesso, si sente a proprio agio con se stesso. Se invece è scarico e debole, è possibile che non si percepiscano i propri sentimenti o che si sia inconsapevoli di nutrirli.
Una colorazione intensa, ma scura e stagnante, indica che la persona prova nei propri confronti sentimenti molto negativi, come l’odio, perciò vive in uno strato di depressione.

Aura mentale- III livello
Il terzo livello dell’aura si manifesta solitamente con un’intensa radiazione luminosa di colore bianco-giallo e si espande per circa venti centimetri. Questo strato aurico presiede all’attività razionale e mentale. La sua energia scorre lungo delle linee luminose fisse che corrispondono ai processi e agli stati mentali. Se questo livello è forte ed equilibrato, la mente risulta lucida e pronta per l’apprendimento. In queste condizioni la mente razionale e quella intuitiva operano congiuntamente e in armonia, facendoci sentire sicuri e a proprio agio. Ma se questo strato è squilibrato e scarico, probabilmente il soggetto nutrirà scarso interesse a sviluppare il proprio intelletto e avrà poca lucidità mentale.  Quando si sviluppano dei pensieri negativi, le pulsazioni delle linee energetiche rallentano, si scuriscono e si distorcono.
Lo squilibrio tra i diversi strati dell’aura può portare ad alcuni inconvenienti sia a livello fisiologico che psicologico.
Se, per esempio, il terzo livello è forte, mentre gli altri due sono deboli, il soggetto tenderà a risolvere i propri problemi solo con l’ausilio della ragione, senza tenere in considerazione i sentimenti; questo costituirà un limite alle sue esperienze.
Ma i pensieri negativi possono anche derivare dalla pressione esercitata sul terzo strato dai due adiacenti (il secondo e il quarto), qualora in questi si verifichino dei ristagni di energia. Se si bloccano i sentimenti, siano essi positivi o negativi, il flusso energetico risulterà congestionato ed eserciterà una notevole pressione sul terzo strato, distorcendolo. Tenendo presente che lo stato naturale di qualsiasi energia è dinamico, un blocco negli strati secondo e quarto si ripercuoterà sul terzo, distorcendone l’attività.

Aura astrale- IV livello
Questo strato si presenta come un fluido variamente colorato, ma più denso del secondo. Si differenzia dal secondo anche dall’aspetto: mentre il secondo si presenta sotto forma di nuvole multicolori, l’aura astrale è più simile a un fluido omogeneo. Il suo spessore è di circa trenta centimetri. Il quarto livello aurico riguarda il mondo delle relazioni con gli altri, dei sentimenti reciproci. Se a questo livello si manifesta un’insufficienza energetica, il fluido diviene scuro e molto denso. Questo stato è molto dannoso per l’organismo perché può portare a un generale senso di spossatezza e, a lungo andare, a vere e proprie malattie.
L’energia astrale può essere trasmessa da una persona all’altra, perché tutte le volte che si interagisce con qualcuno, anche inconsapevolmente, archi di bioplasma vanno a toccare il campo energetico dell’altro soggetto. La natura di questo  “collegamento” dipende dal tipo di interazione e di sentimenti che essa scucita: tra due persone che si amano i flussi di energia saranno senza asperità e di colore rosa, mentre sentimenti negativi come l’invidia determineranno flussi di colore verde-grigio molto cupo.
Quando i sentimenti sono molto forti, la tonalità dei colori è più accesa. Così il rosa dell’amore diventa arancione, mentre il rosso dell’ira assume una tonalità cupa.
Se il quarto livello è forte e carico, il soggetto avrà di norma rapporti interpersonali stabili e soddisfacenti: nutrirà buoni sentimenti per i propri genitori, amici, partner  e, in generale, per lui l’amore sarà il fondamento della vita. Se invece questo livello è scarico, il rapporto con gli altri è per il soggetto di poca importanza. In questo caso preferirà la solitudine e tenderà a rifuggire i rapporti troppo stretti, considerandoli una fonte di fastidio.  Inoltre, tutte le volte che si instaura un uovo rapporto si formano dei cordoni che uniscono i due soggetti.
Il quarto livello aurico è anche importante in quanto costituisce un ponte di passaggio tra il mondo fisico e quello spirituale. Infatti, i primi tre livelli fanno capo al mondo fisico, emotivo e mentale; gli ultimi tra livelli, invece, costituiscono la matrice, ossia un modello, dei precedenti.

Aura eterica “matrice”- V livello
Il quinto strato dell’aura è detto corpo eterico “matrice”, in quanto contiene tutte le forme del piano fisico come se fosse un modello o uno stampo: esso è dunque la matrice del livello eterico. Questo corpo sporge di quello fisico di circa sessanta centimetri.
Il quinto livello consiste in uno spazio vuoto nella quale può formarsi il corpo eterico (che a sua volta fornisce l’energia e il supporto per il corpo fisico). Ha una forma ovoidale molto allunata, nella quale si possono individuare le forme vuote di tutti gli organi, gli arti e i chakra (ossia le “porte” grazie alle quali avviene lo scambio tra energia esterna e interna dell’organismo osservato). Tali impronte generalmente appaiono come linee trasparenti su uno sfondo blu cobalto.
Se il quinto livello è equilibrato e forte, il soggetto si sentirà realizzato nelle cose che fa, avrà sempre la sensazione di trovarsi nel luogo giusto la momento giusto e si sentirà in armonia con ciò che lo circonda. Molto probabilmente sarà ordinato e scrupoloso nei suoi progetti e tenderà a realizzarli fino in fondo.
Se invece l’aura ha delle distorsioni al quinto livello, il soggetto non sarà soddisfatto di ciò che fa e non avrà uno scopo preciso da realizzare nella vita. Spesso avrà paura di esser sfruttato dagli altri per scopi che non condivide. In particolare, se l’energia è scarsa a questo livello, l’individuo sarà piuttosto disordinato e mal giudicherà coloro che amano l’ordine, credendoli privi di personalità e di creatività; infine, troverà delle difficoltà a comprendere concetti complessi o molto articolati. La tendenza a essere ordinati diventa deleteria quando l’energia degli strati non strutturali (il secondo e il quarto, quelli emotivi)  è molto debole, mentre quella degli strati  strutturati (i dispari) è forte. In questo caso l’ossessione per l’ordine soffoca la creatività.

Aura celestiale- VI livello
Il sesto livello dell’aura è costituito da numerosi raggi luminosi che si dipartono dal centro del corpo e si irradiano fino a settanta centimetri verso l’esterno. L’aura celestiale presenta tutti i colori dell’iride e non è strutturata.
Se l’energia di questo livello è equilibrata e forte, i raggi sono perfettamente rettilinei e molto intensi. Questo stato aurico presiede all’emotività spirituale, all’amore verso il divino e all’estasi; esso favorisce quindi la meditazione e la preghiera. Se la sua energia è scarsa, il soggetto incontrerà molte difficoltà nel provare esperienze mistiche e, anzi, farà fatica a comprendere quelle degli altri. I raggi che emana non sono rettilinei, ma si incurvano e la loro luce è fioca e scarsa. Chi possiede una carica energetica molto elevata al sesto livello tende a seguire la propria spiritualità in modo da sottrarsi a tutte le esperienze fisiche. Per caricare il sesto livello dell’aura e accedere alle esperienze spirituali occorre praticare con costanza le tecniche meditative.

Aura causale- VII livello
Questo livello, che sporge dal corpo fisico di circa un metro, è costituito da linee dorate e molto intense che si intrecciano, delineando tutte le componenti del corpo fisico e formando una sorta di uovo, detto uovo aurico, che racchiude gli altri strati dell’aura. La parte esterna dell’uomo è più spessa e serve da protezione; attraverso di essa, inoltre, avviene lo scambio energetico con il campo universale.

Se questo livello è sano ed equilibrato, il soggetto percepisce la sua importanza nel disegno divino universale. Inoltre, sarà portato a elaborare idee creative e a comprendere concetti quali il significato dell’esistenza e della natura del mondo. Al contrario, se il settimo livello non è molto sviluppato, si avranno difficoltà a sviluppare idee creative e a comprendere il disegno universale della vita. In questo caso le linee dorate appaiono spente e irregolari, talvolta assottigliate in alcuni punti; quindi si potranno verificare strappi nell’uovo aurico, attraverso i quali si perderà energia. Questa situazione determinerà nel soggetto un marcato fastidio nei confronti dei propri difetti, che gli sembreranno insopportabili, ed egli si porrà alla inconcludente ricerca di un’utopistica perfezione. Se l’energia del settimo livello è molto più forte di quella degli altri strati, il soggetto svilupperà molte idee, ma non riuscirà a metterle in pratica. Per impedire questo inconveniente occorre che tutti i livelli dell’aura siano equilibrati. Anche in questo caso, per rinforzare l’aura causale si può far ricorso alla meditazione.




1 commento:

  1. Cose già viste e riviste, pure i disegni, tutto copiato da altri siti molto più importanti di questo.

    RispondiElimina